Nuovo codice di autodisciplina e obiettivi ESG: l’impatto sulle remunerazioni. Il “successo sostenibile” e la remunerazione variabile degli organi esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategiche | Nedcommunity “La voce degli indipendenti” N.42, rubrica Dura Lex
A cura di Annapaola Negri-Clementi
Agli amministratori indipendenti è richiesta una nuova conoscenza ed è attribuita una nuova competenza, siano essi riuniti in Comitato controllo e rischi o in Comitato remunerazione: quella di esaminare e valutare gli obiettivi ESG o performance non finanziarie nell’ottica del livello prescelto di esposizione al rischio, della creazione di valore di lungo periodo per azionisti e stakeholder, esprimibili sotto la formula “successo sostenibile”, cui legare una quota percentuale di remunerazione variabile.